eCommerce SEO 101 Ottimizzazione del tasso di conversione

Perché l’eCommerce SEO è fondamentale per un negozio online?

Prima di iniziare, ecco alcune statistiche che rendono l’eCommerce SEO una parte vitale dell’ottimizzazione delle conversioni. Diamo un’occhiata…

  • Il 7,5% di tutto il traffico verso i siti di e-commerce proviene dalla ricerca. (SEMrush)
  • Su miliardi di ricerche giornaliere, il 15% delle ricerche giornaliere sono nuove per Google. (Search Engine Land).
  • Secondo Think With Google, almeno il 51% delle persone che utilizzano Internet ha scoperto un nuovo prodotto o un’azienda online.
  • Google Images, Google Maps e la ricerca di Google rappresentano almeno il 92,96% del traffico organico globale (Sparktoro).

Sulla pagina – eCommerce SEO 101

La maggior parte delle persone è consapevole delle modifiche SEO on-page necessarie per ottimizzare il sito web, ma ci sono alcuni fattori chiave che non dovrebbero essere ignorati.

  • Non evitate la pagina On-page per le pagine generiche: Homepage, pagina About, pagina Contatti, pagina Lavoro, Clienti, ecc. Non trascurate queste vanity page quando si tratta di SEO On-page per i siti di e-commerce. La creazione di titoli interessanti e di un buon invito all’azione può migliorare notevolmente la frequenza di rimbalzo.
  • Concentratevi sui contenuti e sull’essere diretti al punto: Aggiungere contenuti al vostro sito web per spremere qualche parola chiave in più sulla pagina non è una buona pratica nel 2022. Rendete i vostri contenuti più incisivi utilizzando buone frasi d’azione. Evidenziare le USP è una buona pratica; fornire valore all’utente è un altro metodo (download gratuiti, risposte alle FAQ, ecc.).
  • Caricamento lento delle pagine a causa di immagini di grandi dimensioni: Sebbene l’ottimizzazione della velocità del sito web sia un processo completamente diverso, la prassi di controllare la dimensione dei file immagine aiuta a migliorare la pagina con un grande margine. Nessun utente vorrebbe aspettare prima di poter leggere, scaricare o compilare un modulo.
  • SEO delle immagini: La ricerca per immagini è una delle principali fonti di generazione di traffico tramite Google e una corretta strategia SEO per le immagini dei prodotti può posizionarle di fronte al pubblico giusto (pubblico che le cerca – pubblico ad alto intento).

Esistono molte guide sulla SEO on-page per l’e-commerce. Ecco i punti che riteniamo più importanti quando si tratta di classificare e allo stesso tempo mantenere l’utente impegnato.

I fattori On-page più importanti per la SEO dell’e-commerce.

  • Titolo: La sezione che può attirare maggiormente l’attenzione e indurre gli utenti a cliccarci sopra. I titoli sono di gran lunga quelli che generano più ROI se fatti bene. Evidenziate una proposta di valore nel titolo. Mantenete l’attenzione e la semplicità.
  • Descrizione del prodotto: L’uso di parole di potere e di azione nella descrizione per parlare dei vantaggi del prodotto e delle offerte in corso funziona a meraviglia. L’aggiunta di scadenze per le offerte che non sono destinate a durare è ottima per creare un promemoria costante per l’utente.
  • Esempi: Prima di parole di potere/azione – 5% di sconto su tutti i nostri prodotti. Valido fino a “xx:xx:date” Dopo le parole potere/azione – Offerte superbe: Ottieni il 5% di sconto su tutto il negozio. Valido per 36 ore!
  • Immagini giuste dei prodotti: Questo è il punto più ignorato nel settore dell’e-commerce. Riteniamo che le immagini generiche in 2D non siano più sufficienti. Le immagini VR/AR per i vostri prodotti sono la strada da seguire ora, dipende interamente dal vostro settore, ma se sembra una possibilità per i prodotti, fatelo!
  • La magia delle parole chiave: L’aggiunta di parole chiave con contenuti che vanno di pari passo è il modo migliore per ottimizzare le pagine dei prodotti. Le parole chiave a coda lunga nell’e-commerce hanno relativamente meno concorrenza e più intenti. Il posizionamento per tali parole chiave contribuirà ad aumentare le prestazioni complessive del vostro negozio.

Ricerca delle parole chiave – eCommerce SEO 101

  • Ricerca di parole chiave per l’e-commerce: Una delle fasi più critiche nell’esecuzione della strategia SEO per l’eCommerce è avere le parole chiave giuste nel proprio arsenale. La ricerca delle parole chiave richiede buoni strumenti per analizzare i volumi mensili di ciascuna parola chiave e capire la difficoltà di posizionamento di ciascuna parola chiave.
  • Scegliete il gruppo di parole chiave più adatto a voi: Selezionare le parole chiave giuste per i vostri prodotti è l’obiettivo principale. Lasciate da parte le parole chiave più alte e quelle più basse, cioè le parole chiave con la difficoltà più alta e i volumi più alti e quelle con la difficoltà più bassa e i volumi più bassi.
  • I migliori strumenti per la ricerca di parole chiave per l’e-commerce: Ahrefs, SEMRush, Ubbersuggest e Google Keyword Planner sono di gran lunga i migliori strumenti per la ricerca di parole chiave per l’e-commerce.

La strategia delle parole chiave SEO per eCommerce 1H-1M-3E: Questa strategia prevede la scelta di 5 parole chiave di cui 1 difficile, 1 media e 3 facile. Per scomporre il concetto, un negozio di e-commerce può scegliere una parola chiave difficile, ovvero una parola che non è estremamente competitiva (difficoltà 60+) ma che ha un buon numero di concorrenti e di difficoltà. Una delle parole chiave facili sarà una forma a coda lunga di questa parola chiave difficile.

Successivamente, scegliete una parola chiave media che non sia difficile da classificare e che abbia buoni volumi mensili; la seconda parola chiave facile sarà una forma di coda lunga della parola chiave media. L’ultima è una parola chiave facile, che dovrebbe avere un volume basso ma accettabile e una bassa concorrenza.

Creazione di link – eCommerce SEO 101

  • Email Outreach alle persone giuste: Sebbene questo metodo abbia un ROI molto basso, i link che si ottengono con questa strategia sono di alta qualità e degni di essere inseriti nel ranking.
  • Pagine di risorse e creazione di valore: La maggior parte dei siti di eCommerce non attua questa strategia; diciamo che è un segreto da un po’ di tempo. La creazione di elenchi/ top 10/  sono modi straordinari per migliorare la portata del vostro marchio e promuovere i vostri prodotti.

La SEO per l’e-commerce non riguarda sempre le pagine dei prodotti. Si tratta di creare valore per i visitatori. Più visitatori ha la vostra azienda, maggiore è la probabilità di un aumento degli utenti che, in ultima analisi, porta a più conversioni e quindi a più entrate.

  • Linkbuilding interrotto: Molti blog su Internet forniscono link a risorse e riferimenti, ma la maggior parte di essi non viene mantenuta nel tempo e alcuni scompaiono.

Considerate che avete trovato un blog che rimanda a una pagina web che non esiste più, ma uno dei vostri blog ha un contesto simile e può essere un ottimo punto di riferimento per il blog. Scrivete un’e-mail di spiegazione e inviatela al proprietario del blog. A seconda di come pensano alla vostra idea, la metteranno in pratica.

  • Collaborazioni e guest posting: Nel 2022 esiste una versione migliore delle collaborazioni e del guest posting. Lo chiamiamo influencer marketing. A seconda di come il vostro marchio vuole posizionarsi, può optare per l’influencer marketing.

Architettura del sito web – eCommerce SEO 101

La struttura di un sito web è fondamentale per la SEO eCommerce; non solo definisce il modo in cui il motore di ricerca lo guarda, ma crea anche il processo di navigazione dell’utente. Una buona architettura del sito web tratterrà gli utenti per periodi più lunghi e sarà più sicura di fornire loro qualcosa prima che la loro attenzione svanisca.

  • Il layout della pagina: Questo passaggio non è direttamente collegato alla SEO, ma influisce su uno dei fattori di ranking più importanti, ovvero la frequenza di rimbalzo del sito web. L’ottimizzazione dell’interfaccia utente e dell’esperienza del vostro sito web può dare molteplici risultati, quindi evitate di ignorarla. L’esecuzione di test A/B sulle pagine è un’ottima strategia per scoprire cosa risuona meglio con i clienti.
  • Pagine di destinazione principali: Assicuratevi che tutte le vostre pagine di destinazione abbiano meta tag corretti e unici (titolo, descrizione e URL). I metatag duplicati possono causare problemi di indicizzazione e persino penalizzazioni sui dati di copia, se non vengono monitorati correttamente.
  • Pagine di categoria: Le pagine più ignorate possono creare tonnellate di valore se ben ottimizzate. Le pagine di categoria non dovrebbero mai essere generate automaticamente per i siti di commercio elettronico. Una grande strategia SEO per l’e-commerce include sempre la creazione e l’ottimizzazione delle pagine di categoria per consentire agli utenti di navigare meglio all’interno del sito web.
  • Pagine Post/Blog: Non tutti i siti di e-commerce hanno un blog e non riescono a migliorare la portata e a conquistare più quote di mercato per le parole chiave dei loro prodotti. Come accennato in precedenza, è sempre un’ottima idea esporre i propri prodotti e stilare elenchi in base agli eventi in corso (esempio: Speciale inverno, Saldi estivi, Top 10 delle cose, ecc.)
  • Pagine di prodotto: Evidenziate bene la USP del prodotto e i prezzi. I titoli dei prodotti ottimizzati per la SEO e le descrizioni che spiegano il prodotto in dettaglio sono altri fattori importanti.
  • Immagini del prodotto: Molte aziende di e-commerce ignorano le immagini dei prodotti, l’unico modo in cui i consumatori possono capire il prodotto. L’implementazione di AR/VR, se possibile, è un ottimo modo per offrire all’utente finale un’idea reale dell’aspetto del prodotto.

Conclusione

Dal 2022 in poi, la SEO per l’e-commerce non si limiterà a rendere felici i motori di ricerca, ma si concentrerà anche sull’esperienza dell’utente. Un sito di e-commerce ideale è quello in cui gli utenti possono navigare facilmente, capire il prodotto ed effettuare l’acquisto.

Ottimizzazione del percorso dell’utente – Ottimizzazione della conversione dell’e-commerce

Questo articolo fa parte di una serie di articoli di atmosol sull’ottimizzazione della conversione degli eCommerce. Questo articolo si concentra sull’ottimizzazione del percorso dell’utente. Gli utenti dell’eCommerce di oggi sono coccolati dall’eccellente esperienza utente fornita dai principali rivenditori e acquisteranno altrove se il vostro sito non è in grado di competere allo stesso livello. Vediamo alcune ottimizzazioni del percorso dell’utente che possono essere prese in considerazione per migliorare la conversione

Migliorare la scoperta dei prodotti

Gli utenti trovano un prodotto che stanno cercando in modi diversi a seconda di come e dove sono arrivati sul vostro sito. Assicurarsi che i clienti possano trovare ciò che cercano in ognuna di queste pagine di destinazione è fondamentale per ridurre la frequenza di rimbalzo e migliorare la conversione. Vediamo alcuni modi diversi in cui gli utenti trovano i prodotti

Home page Merchandising

Le immagini e i prodotti sulla home page sono ciò che un utente che arriva sulla home page vede per primo e quindi è la posizione migliore per promuovere i prodotti che i clienti sono più propensi ad acquistare se stanno semplicemente navigando e non hanno ancora deciso cosa comprare. La personalizzazione della home page può migliorare significativamente le percentuali di clic su questi prodotti, poiché i clienti vedono prodotti di loro gusto. La home page può anche essere il posto giusto per far emergere i prodotti che volete che i clienti vedano, come i lanci di nuovi prodotti o i prodotti più redditizi.

Il merchandising è difficile da ottenere anche nei negozi fisici ed è ottimizzato al meglio attraverso test A/B di diverse combinazioni per misurare il click-through e la conversione.

La ricerca e il suo ruolo nell'ottimizzazione delle conversioni dell'eCommerce

Se un utente arriva sulla home page di un negozio alla ricerca di qualcosa di specifico, è molto probabile che utilizzi la funzionalità di ricerca per cercare il prodotto. Se la ricerca è in grado di restituire i risultati che i clienti stanno cercando e vogliono acquistare, si facilita una fase del percorso dell’utente sul sito web. Sebbene ciò sembri abbastanza facile e sia supportato dalla maggior parte delle piattaforme, ci sono alcune sfumature di cui il proprietario di un negozio dovrebbe essere a conoscenza

Contenuto del catalogo

Qualsiasi strumento di ricerca è valido solo quanto il contenuto del vostro catalogo, poiché il motore di ricerca utilizza essenzialmente il contenuto per trovare e visualizzare i prodotti. Quando si crea il catalogo prodotti, è utile aggiungere diversi sinonimi al catalogo prodotti, in modo che i prodotti vengano visualizzati quando gli utenti cercano lo stesso prodotto utilizzando parole diverse.

Errori di ortografia

Molti motori di ricerca moderni sono in grado di gestire gli errori ortografici, ma se ne utilizzate uno che non gestisce gli errori ortografici, è utile aggiungere al vostro catalogo gli errori ortografici più comuni. Qualunque sia il metodo, i negozi dovrebbero impegnarsi a non mostrare il temuto messaggio “Nessun prodotto trovato”, che quasi sempre allontana i clienti dal sito.

Completamento automatico

Il completamento automatico consente agli utenti di cercare rapidamente i prodotti nel vostro catalogo ed evita gli errori di ortografia suggerendo loro l’ortografia corretta. Inoltre, consente ai negozi di far emergere contenuti che potrebbero affinare ulteriormente la ricerca dell’utente. Ad esempio, un utente che cerca “tavolo da esterno” potrebbe vedere un’opzione per “tavolo da esterno con ombrellone” e, se questo è ciò che l’utente desidera davvero, lo guida verso i risultati di ricerca giusti ed elimina i risultati indesiderati.

Elaborazione del linguaggio naturale

Un altro aspetto importante di un motore di ricerca da considerare è la sua capacità di comprendere il linguaggio naturale, soprattutto in ricerche come “Telefono con custodia” o “Telefono con custodia”, dove la comprensione delle congiunzioni e dei costrutti linguistici diventa importante per capire cosa sta cercando il cliente.

Personalizzazione

La personalizzazione dei risultati di ricerca è un concetto relativamente nuovo, in cui i risultati vengono personalizzati in base alle interazioni precedenti dell’utente e a elementi come le ricerche di tendenza. Se implementato correttamente, questo dà agli utenti una sensazione di facilità di scoperta.

Filtri

Anche se i filtri non fanno necessariamente parte della ricerca, un buon set di filtri compensa le carenze della capacità di ricerca consentendo all’utente di affinare ulteriormente la ricerca del prodotto esatto manualmente. La visualizzazione del giusto set di filtri può essere talvolta difficile, soprattutto per i negozi che vendono più categorie di prodotti che richiedono diversi set di filtri. La pianificazione anticipata dei filtri e la presenza di prodotti con gli attributi giusti per i filtri possono facilitare questo compito.

Collegamenti diretti

Gli utenti possono anche approdare direttamente a una pagina di categoria o di prodotto quando cliccano da link di marketing su Internet. Quando gli utenti arrivano su una pagina in questo modo, è importante assicurarsi che i link di marketing portino tutti a pagine con risultati pertinenti e non alla vostra home page o a una pagina generica. Ad esempio, se un utente cerca “maglietta verde” e lo si fa arrivare su una pagina con tutte le magliette, è molto probabile che l’utente abbandoni la pagina non volendo passare al setaccio tutto.

Migliorare la pagina del prodotto

Le pagine di dettaglio dei prodotti (o PDP in breve) sono un’altra pagina che può fare o meno la differenza in termini di conversioni. Una volta che il cliente ha individuato un prodotto, questa è la pagina in cui viene presa la decisione di aggiungerlo al carrello. Di seguito sono riportate alcune linee guida per l’ottimizzazione

Immagini di alta qualità

Le immagini dei prodotti sono le prime cose che i clienti guardano quando aprono la pagina dei dettagli di un prodotto. Le immagini di qualità mantengono il cliente sulla pagina e lo fanno interagire ulteriormente fino alla decisione di aggiungere il prodotto al carrello. Disporre di immagini e video dei prodotti nitidi e di grandi dimensioni, con la possibilità di zoomare, fare panoramiche, ruotare, ecc. è uno dei migliori investimenti che un negozio possa fare per aumentare le conversioni.

Tecnologie come la Realtà Virtuale e la Realtà Aumentata (AR/VR) possono fornire visualizzazioni ancora migliori per i prodotti di maggior valore, per dare ai clienti maggiore fiducia in ciò che stanno acquistando.

Come la Sales Copy aiuta nell'ottimizzazione della copertura dell'eCommerce

Un testo di vendita ben scritto può evocare la giusta emozione e spingere il cliente a decidere di aggiungere al carrello. I migliori marchi creano una voce del marchio in anticipo e creano contenuti che utilizzano quella voce per attirare il loro cliente ideale. Considerare il tono e il linguaggio dei vostri contenuti e il modo in cui rappresentano il vostro marchio vi permetterà di attrarre meglio i vostri clienti target.

Informazioni complete

While the sale copy evokes the right emotions, product pages that lack enough information about the product often don’t convert well, especially for certain product categories. Ad esempio, i negozi di mobili devono mostrare in modo coerente dimensioni, peso, ecc. per consentire ai clienti di prendere la decisione giusta.

Invito all'azione

È risaputo che la visualizzazione del messaggio “Aggiungi al carrello” all’altezza degli occhi aumenta il tasso di conversione. Sebbene un unico pulsante sia ideale per ridurre il disordine, alcuni negozi come Amazon hanno tratto vantaggio dall’avere un’altra opzione “Acquista ora” che velocizza il processo di checkout. I test A/B possono determinare ciò che funziona meglio per il vostro negozio.

Fattori psicologici scatenanti

La ricerca psicologica ha identificato diversi fattori scatenanti che possono spingere i clienti a desiderare un prodotto. Di seguito ne riportiamo alcuni che sono stati utilizzati con successo da molti retailer di eCommerce

Fiducia

L’aumento della fiducia può essere ottenuto includendo elementi come la prova sociale, le recensioni dei clienti, i badge di sicurezza e di transazione. Questo ha l’effetto di ridurre l’attrito eliminando la questione dell’affidabilità dalla mente dei clienti ed è particolarmente importante per i marchi che non hanno una significativa riconoscibilità del nome.

Urgenza

È noto che l’urgenza influisce sulle decisioni di acquisto e può essere innescata da offerte a tempo limitato.

Scarsità

La scarsità si riferisce a testi come “Solo 2 disponibili”, che indicano che un prodotto potrebbe esaurirsi se il cliente non lo acquista subito.

Migliorare il checkout

Rendere il checkout il più agevole possibile, risolvendo al tempo stesso le ultime preoccupazioni dei clienti, riduce i carrelli abbandonati in cui i clienti decidono di non acquistare dopo aver aggiunto gli articoli al carrello. Ecco alcuni aspetti da considerare

Pagamenti

I problemi di pagamento causano un numero significativo di abbandoni del carrello perché il cliente non è in grado di effettuare il pagamento.

Metodi di pagamento

Abilitando il maggior numero possibile di metodi di pagamento, i clienti potranno pagare con il metodo che preferiscono. Di seguito sono riportati alcuni metodi di pagamento comuni che possono essere abilitati su un sito. Quando si sceglie un gateway di pagamento, i negozi dovrebbero assicurarsi che sia in grado di supportare tutti o la maggior parte dei metodi seguenti

  1. Carte di credito/debito: Il metodo preferito per completare un acquisto online.
  2. Carte prepagate: Un’alternativa alle carte di credito/debito.
  3. Bonifico bancario: Anche se questo metodo non è molto utilizzato, a volte è utile quando il valore del prodotto è più alto.
  4. Portafogli elettronici: Quando le piattaforme forniscono le proprie soluzioni di pagamento (PayPal, Cash App, Google Pay, Apple Pay, Venmo ecc.).
  5. Valute digitali: Le criptovalute vengono lentamente accettate da molte piattaforme, poiché consentono di effettuare pagamenti internazionali con facilità e documentazione ridotta.

Prevenzione delle frodi

La prevenzione delle frodi a volte si scontra con la facilità di pagamento e rende il pagamento più difficile e a volte rifiuta i pagamenti che non sono fraudolenti. I negozi devono determinare il giusto equilibrio tra rilevamento delle frodi e facilità di pagamento. I servizi di rilevamento delle frodi, come quelli utilizzati da un gran numero di clienti, sono in grado di utilizzare i dati aggregati di tutti i negozi che servono per rilevare meglio le frodi con un minimo di falsi positivi. I negozi dovrebbero valutare se questo servizio è adatto a loro.

Fiducia

Anche se abbiamo parlato di fiducia nella pagina del prodotto, è più importante mostrare i badge di fiducia per assicurare al cliente che i pagamenti effettuati attraverso la piattaforma sono sicuri nella fase di checkout.

Politiche di restituzione

Le politiche di restituzione, che sono ben visibili, assicurano al cliente che può acquistare senza il timore di rimanere bloccato con un prodotto che non desidera. I resi gratuiti e facili costano al negozio, ma per quasi tutti i prodotti, tranne quelli di valore più basso, sono di solito un vantaggio netto. Come in tutti gli aspetti dell’ottimizzazione della conversione, i negozi possono sperimentare alcune politiche per vedere se c’è la possibilità di ridurre i costi senza incidere sulla conversione.

Consultate il nostro precedente blog sulle heatmap e sul loro impatto sull’ottimizzazione delle conversioni.